La religione Bahai è un culto semplice ma allo stesso tempo ampio, che investe vari lati della vita umana. Possiamo dire che nel cuore di questo culto c’è sicuramente il concetto di unità, verso cui si incammina la razza umana, aiutata dai vari messaggeri che Dio ha inviato, a partire da Abramo per arrivare all’apice appunto con Bahà ‘u’llah. Questi messaggeri hanno preparato la strada dando le varie direttive, le quali inserite ovviamente nei loro contesti storico-culturali, hanno apportato ognuno delle modifiche indispensabili alla preparazione dell’umanità verso una nuova era.
Anche per questa religione, l’essere umano è composto di anima e corpo. L’essenza corporea presente sulla terra, cresce e si sviluppa attraverso la relazione dell’individuo con Dio, rafforzata dalla preghiera, dallo studio delle scritture, dalla disciplina morale e dal servizio all’umanità
Il Bahà ‘u’llah ha vietato il proselitismo aggressivo, e tecniche propagandistiche intente ad inculcare una qualsivoglia verità imposta, ma ogni fedele è tenuto, qualora vedesse segni di interessamento, a parlare con serenità della propria fede e ad insegnare, nel pieno rispetto, i principi a cui si attiene. Ciò viene fatto ad esempio durante i fire-sides, termine che indica una riunione in casa di un fedele, durante il quale si offre anche, in un clima conviviale, un semplice rinfresco.
Le comunità bahá’í a volte, volendo diffondere più ampiamente i principi del messaggio di Bahá’u’lláh, tengono grandi incontri pubblici, acquistano spazi pubblicitari o cercano il supporto di stampa e mass media.
Il cuore degli insegnamenti etici di Bahá'u'lláh si trova in un piccolo libro intitolato "Le Parole Celate", una compilazione di aforismi risalenti ai primi giorni della Sua missione. Bahá'u'lláh descrive questa opera come un distillato della guida spirituale contenuta nelle successive rivelazioni di Dio.
La principale esposizione del Suo messaggio dottrinale è contenuta nel libro intitolato "Kitab-I-Iqán" (Il Libro della Certezza). Nell'esporre il panorama completo dello scopo Divino, tratta i grandi problemi che sono sempre stati al centro della vita religiosa: Dio, la natura dell'umanità, lo scopo dell'esistenza e la funzione della Rivelazione.
Molto importante è la festa del 19° giorno, così chiamata appunto perché avviene ogni 19 giorni, momento di incontro in cui si prega, si leggono brani delle scritture, comprese quelle delle altre religioni, si parla degli “affari interni” e della gestione amministrativa, ed infine si conclude con un momento di socializzazione.
I Bahai, secondo le stime del 1991, risalgono a 5.000.000.
Hanno i loro templi, entro cui non si svolgono né sermoni, nè riti, o cerimonie varie,.
Ogni loro tempio, pur cambiando nella struttura estetica, ha una cupola e 9 entrate.
Il primo fu costruito in Russia, nella città di Ashkhabad, nell'Asia Centrale. Completato intorno al 1908, servì alla comunità bahá'í di quell'area fino al 1938, quando fu espropriato dal governo sovietico. L'edificio fu demolito nel 1962 dopo essere stato fortemente danneggiato da un terremoto.
E’ difficile classificare forse, secondo i nostri canoni, questa fede con il termine religione, in quanto, vista l’assenza di riti, di paramenti sacri, può far pensare ad un’asettica congrega di idealisti, in cerca della solita utopia, colorata stavolta di sincretismo religioso, e credo sinceramente, che tra le religioni, sia…la meno “religiosa” in assoluto, se consideriamo l’aspetto esteriore, ovviamente.
Però, mi commuove vedere come ci siano persone che invece di gridare all'eretico ogni qual volta si incontra una fede diversa dalla propria, hanno rinunciato a fare crociate, e invece di dirti...TU hai torto, ti dicano...."noi crediamo questo, ma sicuramente anche quello in cui credi tu è valido e merita rispetto."
Mi permetto però una piccola nota personale; il mio interesse verso questa religione ha una motivazione sentimentale. Nel 1994 mi trovavo ad Haifa, Israele, quando vidi per la prima volta in vita mia, un tempio Bahai, circondato da giardini meravigliosi, degni delle migliori fiabe di Mille e una notte. Mi staccai dal resto del gruppo e rimasi incantata da quel paesaggio, tanto che mi rimase nel cuore, per tutto questo tempo.
Guardatelo, è....uno spettacolo mozzafiato...
www.viaggiarechepassione.it/viaggi/israele/israele043.htm
Un abbraccio
ljuba