Camera di Jenny

Il letto è a sx, l'armadio a dx. Accanto al letto la finestra. Accanto alla porta, un comò con sopra decine di rosari, icone, madonnine, statuette.E' una camera di 4 m per 3 m.

Eileen Hammond

Passò le scale a chiocciola salendo di 3 gradini in 3.
Passò per il corridoio correndo, spalancò la porta che dava alla stanza di Jenny, facendola sbattere contro il muro.

Fottuta cuoca!
Tu sei stata, solo tu puoi!
E poi... ah! Cuoca!
20 anni che cucina le solite quattro schifezze, ma Charlie no! Non la si può licenziare, Eileen, ormai è un'amica, ci siamo abituati a lei!!!
E guarda come ti ha ripagato, Charlie! Se ti aprisse lo stomaco perfino il patologo vomiterebbe nel vedere ciò che sei costretto a mangiare!

Si voltò e vide le statuette di santi e della Madonna. Con un solo cenno del dorso della mano destra le abbattè tutte al suolo.

Una fottuta fanatica, ecco cos'è!!!

Aprì il primo cassetto del comò e ne riversò il contenuto a terra. C'erano solo maglie. Diede loro un calcio. Si avvicinò all'armadio e ne aprì le ante. All'interno solo vestiti, tutti di tinta scura, tutti simili. Con le mani li fece cadere sul fondo dell'armadio.

Dev'esserci qualcosa, schifo miseria!!
Deve!

I nervi le cedettero. Si mise a piangere sonoramente. Si inginocchiò e battè i pugni contro il fondo dell'armadio, dove erano finiti i vestiti.

Deve, per Dio!

Alzò gli occhi al soffitto e disse:

Harold...

Harry Frost

Rimase sbigottito di fronte allo scempio che Eileen aveva fatto della camera della cuoca. Sembrava fosse passato un ciclone. Con forza disse:

Signora Eileen, la prego si contenga!

Le si avvicinò.

Eileen Hammond

L'arrivo di Harry la colse di sorpresa. Lanciò un gridolino soffocato, di timore.
Lo guardò con occhi atterriti e vide nel volto di lui passare l'inquietudine.
Non doveva farsi vedere in quella condizione davanti alla servitù. Non doveva cedere in quel modo. Doveva reagire.
Sentì qualcuno che con passo spedito ma silenziosamente passava il corridoio, diretto alla stanza di Alicia, ma il corpo di Harry, posto fra lei e la porta, le impedì di vedere chi fosse.Serrò le labbra, si asciugò le lacrime con il dorso della mano come al solito e si asciugò quest'ultimo sul vestito; quindi tese le braccia a cercare la mano di Harry e la utilizzò come aiuto per rialzarsi in piedi.

Ho solo avuto un momento di debolezza, Harry.
Ripagherò a Jenny queste quattro cianfrusaglie e scommetto che mi chiederà anche un prezzo alto.

Assunse uno sguardo altezzoso.

Comunque non mi sembra il caso di fare quelle smorfie.
Non ho apprezzato il tono con cui ti sei riferito a me.
Gli altri ci hanno chiesto di scendere, no? Beh, ho cambiato idea: leviamoci il pensiero e facciamo questo bel raduno!!!
Precedimi, Harry!

Ciò detto, gli indicò la porta con il fare deciso di chi sapeva che in quella casa era la padrona e esigeva che non ci fossero ulteriori osservazioni su quanto appena avvenuto in quella stanza.

Harry Frost

Trattenendo a stento una smorfia di disappunto, Harry si voltò ed uscì dalla stanza diretto al corridoio del primo piano. Non udì rumore dalla stanza di fianco.

Eileen Hammond

Seguì Harry giù per le scale, verso il corridoio. Nell'uscire, chiuse la porta della stanza, come per nascondere il pandemonio che aveva fatto.

ALICIA DUFRESNE

la porta era chiusa ma non a chiave....la aprì piano, e rimase allibita "guarda guarda qlq è passato prima di me! se ha trovato quello che cercava è inutile perdere tempo qui. in ogni modo non vorrei farmi sorprendere con qst confusione,non è nel mio stile"disse sorridendo tra sè.
richiuse la porta e si diresse in camera di harry

Si accorge che la stanza è a soqquadro

Diavolo... qui è passato un tornado... chissà se c'era qualcosa... e se c'è ancora...

Inizia a frugare. Prima l'armadio, poi sotto il letto, poi sotto ogni statuetta

Questi cocci sono spesso cavi internamente... mormora tra sè ...e magari potrebbero riservarmi una bella sorpresa.

Chissà... si interroga ...chi ha combinato questo scempio... non mi sembra possibile che quella volpe di Alicia abbia potuto essere tanto malaccorta... qui c'è dell'altro...

[Modificato da Fog 04/04/2003 9.53]

ALICIA DUFRESNE E HAROLD FLOWER

richiuse piano la porta e guardò harold chino in terra a osservare le statuette e si arrabbiò con sè stessa per aver lasciato perdere la stanza per cercare in quella di harry

"hai trovato qlcs harold? vedi qst stanza è stata buttata all'aria da qlc che non sono io,non ci avevo messo piede pensando che non ci fosse nulla da cercare in qst confusione...
io resto dell'idea che per trovare una soluzione bisognerebbe trovare un testamento..o cmq un foglio che spiegasse qlcs..."

Con voce che non riesce a celare il disappunto

Nulla di nulla, maledizione!
Se pure qui c'era qualcosa... ora c'è solo confusione!
Proviamo piuttosto nell'altra stanza... lì qualcosa dovrà pur esserci!
Coraggio... facciamo in fretta!

Esce dalla stanza, lasciando la porta aperta dietro di sè

ALICIA DUFRESNE

dà un'ultima occhiata alla stanza e si domanda se ha fatto bene a dar retta ad harold...le sembra di perdere tempo prezioso,si accorgeranno presto della loro sparizione...uscì dalla stanza

Salite anche le scale che portavano alla torre Jenny apri' la porta della sua camera ...

AAAAAHHH .. Mio Dio !!! Ma ... cosa e' successo qui ..
chi puo' aver fatto questo ...

Le venne da piangere a vedere le sue care statuette ridotte in pezzi, il disordine nel resto della stanza non le interessava
ma vedere le sue preziose reliquie in quello stato la fece passare di colpo dallo sgomento alla rabbia !!!

Chi poteva essere stato ??? Da quello che aveva sentito piu' o meno tutti si erano messi a frugare nelle stanze altrui ... specie Alicia ma anche quel McCoy o Harold o come diavolo si chiamava ... non gliela avrebbe fatta passare liscia !!!

richiuse la porta e comincio' a scendere le scale ...

Master iconoclasta!

P.S.: certo che anche qui nessuno a ripulire i religiosi cocci: pigri!