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TEX topic generico vol.2

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    Fog
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    Vittima della koalessa
    "Padrune" di Giuda
    00 13/05/2024 11:38
    Tex, l'accademico
    Con fatica inenarrabile vado avanti nella lettura dell'albo di questo mese.
    Capisco bene che anche per i nostri recensori professionisti la voglia di sbattersi sia venuta meno (a me succede da almeno una decina d'anni a questa parte), e che nessuno abbia voglia di aprire una thread dedicato, per cui mi appoggio a questo. Lo faccio solo per segnalare un elemento, sicuramente minore ed anzi insignificante a fronte di tutto il resto, ma che ieri pomeriggio mi ha però risvegliato dal torpore [SM=x75022] postprandiale e ha catturato la mia attenzione: un atroce palo totemico che, nei dialoghi del noiosissimo professor [SM=x75049] Tex, a quanto pare ha rimpiazzato l'evidentemente inadeguato totem con cui noialtri ignorantoni avevamo chiamato quei cosi lunghi e bruttini visti di frequente in tante storie del passato.

    Attendo con ansia una manina dotta e puntigliosa che ribattezzi gli storici albi 16 e 221 in Il palo totemico misterioso e La foresta dei pali totemici [SM=x74943]
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    Juan Galvez
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    (si fa per dire...)
    Clone del Ratto
    00 13/05/2024 12:28
    Re: Tex, l'accademico
    Fog, 13/05/2024 11:38:

    Con fatica inenarrabile vado avanti nella lettura dell'albo di questo mese.
    Capisco bene che anche per i nostri recensori professionisti la voglia di sbattersi sia venuta meno (a me succede da almeno una decina d'anni a questa parte), e che nessuno abbia voglia di aprire una thread dedicato, per cui mi appoggio a questo. Lo faccio solo per segnalare un elemento, sicuramente minore ed anzi insignificante a fronte di tutto il resto, ma che ieri pomeriggio mi ha però risvegliato dal torpore [SM=x75022] postprandiale e ha catturato la mia attenzione: un atroce palo totemico che, nei dialoghi del noiosissimo professor [SM=x75049] Tex, a quanto pare ha rimpiazzato l'evidentemente inadeguato totem con cui noialtri ignorantoni avevamo chiamato quei cosi lunghi e bruttini visti di frequente in tante storie del passato.

    Attendo con ansia una manina dotta e puntigliosa che ribattezzi gli storici albi 16 e 221 in Il palo totemico misterioso e La foresta dei pali totemici [SM=x74943]

    Fantasticosky!



    V.

    http://olivavincenzo.blogspot.com/
    http://vincenzooliva.blogspot.com/
    http://vincenzooliva2.blogspot.com/

    "Ahi serva Italia, di dolori ostello
    nave sanza nocchiere in gran tempesta,
    non donna di provincie ma bordello"

    Settecento anni e non è cambiato un ca**o
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    BertAdams
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    Fumettomane
    Sosia di Brakko
    00 14/05/2024 08:28
    C'è aria di stanca che circonda e avviluppa il povero ex eroe del West in camicia gialla.
    Boselli ha sparato le ultime imho pietosissime cartucce di uno sceneggiatore (in)degno di Tex con le due famigerate e inarrivabili porcherie recenti, il ritorno extralarge della famigliola Dickart e lo scempio del Giuramento.
    Anche se si autoassolse raccontando che nella rete i commenti erano in gran parte positivi, il suo ritiro indignato anche dall'amato forum di fan dimostra che persino in lui qualcosa si è rotto.
    Non il dubbio d'aver fatto per anni più danni di un'invasione di locuste, non il rimorso per aver tradito chi l'aveva accolto, ma stanchezza.
    La stessa che peraltro colpisce me e che mi ha fatto abbandonare l'acquisto di tutto tranne, per puro masochismo, la serie classica.

    E da dire su questa prova c'è poco. Vorrei complimentarmi con Bocci per i disegni, chiedendogli contestualmente di ridurre i particolari. Troppo dettaglio per me è inutile e se fosse stata un'altra storia persino deleterio. In questo caso no, restando di fatto l'unico motivo d'interesse nello sfogliare le pagine.

    La storia non è neanche il peggio scritto da Boselli negli ultimi tempi e questo la dice lunga sullo stato delle cose. Segnalo un Carson meritevole di essere fucilato dai pards per quanto si rivela rompicoglioni - e in questo ricorda molto bene il maestro di Fiumalbo cui Boselli si è ispirato - e il muro di dialoghi che ti stringe da tutti i lati e dà una sensazione di soffocamento. In effetti un Tex claustrofobico e non a causa di nemici è forse la novità. Neanche nel carcere di Vicksburg - chiedo perdono per la citazione di una storia tanto meritevole in questa sede - mi ero sentito così oppresso.

    Si. Tex è diventato, nelle mani del piùcchedegno, un trattato scientifico dove in cattedra siede un so tutto io che propina ore di scoglionatissime nozioni di cui non frega (o non dovrebbe fregare) un accidenti a nessuno. Almeno se si tiene conto che si dovrebbe trattare di un fumetto avventuroso. Se questa è la visione del Tex che ha la dirigenza attuale, cacciate per favore Boselli e assumete Barbero capace di spiegare la Storia senza causare l'orchite.

    Se fosse una scheda uBC farei annotare il primo baloon in russo, con un appunto da fare. Ahi ahi ahi Borden! Da te mi aspettavo il cirillico non un traslitterato...

    La trama è fatta di persone sedute al tavolo che parlano, in strada che parlano, nella foresta che parlano. Talvolta disturbate da inopinabili "scene d'azione". E nessuno si spiega la ragione di interrompere il flusso di coscienza con simili intermezzi.

    Non che manchino perle "boselliane". Prendiamo la lunga seduta spiritica e la successiva lezione junghiana. Quale altro fumettista può elevare un vaccaro texano a questi livelli spirituali e culturali?

    L'unica domanda che al primo albo era rimasta in attesa di risposta, ovvero: "Quale sarà il prezioso ricordo di GLB che verrà distrutto dall'asfaltatore di via Buonarroti?" ha la probabile risposta. La valle della luna è l'oggetto della rilettura riveduta e corretta quotidiana.
    Vedremo i risultati pessimi nella prossima entusiasmante puntata...
    [Modificato da BertAdams 14/05/2024 08:32]
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    Bill Pelton
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    Fumettomane
    Socio emerito della
    "Confraternita degli
    Amici di Piccettino"
    00 15/05/2024 06:47
    Io in tutta onestà sono ancora fermo al primo albo, che non ho nemmeno terminato. Leggere Tex sta diventando davvero faticoso.
    Dovrebbero ribattezzare la collana come "Tex racconta", perché questo è diventata.
    Una volta c'era uno sceneggiatore che raccontava le avventure di Tex.
    Oggi abbiamo uno sceneggiatore che racconta di Tex che racconta le sue avventure, più altri personaggi che si raccontano quanto è loro avvenuto e tutti che si fanno un mucchio di cerimonie.
    E' tutto un racconto. Il concetto di narrazione per immagini sembra ormai totalmente dimenticato dal Piucchedegno, e non solo da lui se vogliamo essere onesti.
    Capisco poi la passione di Borden per ritorni e sequel: almeno mezzo albo, se non di più, ti parte a raccontare quanto accaduto in precedenza. In tempi di drammatica carenza di idee, aiuta non poco le linee di produzione.
    [Modificato da Bill Pelton 15/05/2024 06:48]



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    "Nel caso attuale, la giustizia la faremo a modo nostro, usando i mezzi che crederemo più opportuni, e quando saremo riusciti a identificare e smascherare i furbacchioni che hanno messo in piedi questa sporca storia, vi garantisco che ci sarà gran festa all'inferno!"
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    Juan Galvez
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    Registrato il: 28/09/2001
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    Clone del Ratto
    00 15/05/2024 10:53
    Una prece.

    Per i lettori.



    V.

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