citazioni

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DarkWalker
00sabato 9 settembre 2006 20:40
Jim Morrison: guardare la vita è come guardare in uno specchio: se ti guardi sorridendo lei sorride di rimando
DarkWalker
00sabato 30 dicembre 2006 21:32
Confusione e' una parola che abbiamo inventato
per un ordine che non comprendiamo.
Henry Miller

Il parere della maggioranza non può essere
che l'espressione dell'incompetenza.
Réné Guénon

Si preferisce scrivere per otto giorni che
una cosa è impossibile, piuttosto che dedicare
un'ora di studio per convincersi che essa è.
J. Bouchers de Perthes

Non è grave il clamore chiassoso dei violenti,
bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste.
Martin Luther King

Ci sono più cose in cielo e in terra
di quelle che la vostra immaginazione possa concepire.
William Shakespeare

Cerco un Dio che mi chieda di pensare,
non di credere soltanto.
anonimo

É più difficile disintegrare un pregiudizio che un atomo.
Albert Einstein

Moltissime persone credono di pensare
quando stanno semplicemente
riorganizzando i propri pregiudizi.
William James

A volte l’uomo inciampa nella verità,
ma nella maggior parte dei casi si rialzerà
e continuerà per la sua strada.
Winston Churchill

Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo
mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe.
Mark Twain

Il vero signore è lento nel parlare
e rapido nell'agire.
Confucio

Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta.
Socrate, filosofo

Il successo è al 10% ispirazione, e al 90% traspirazione.
Thomas Alva Edison

La teoria non impedisce ai fatti di verificarsi.
Sigmund Freud

C'è una cosa più forte
di tutti gli eserciti del mondo, ed è un'idea
il cui tempo sia giunto.
Victor Hugo
DarkWalker
00martedì 23 gennaio 2007 19:58
Henry Valentine Miller (1891 – 1980), scrittore e drammaturgo statunitense.

* Confusione è una parola che abbiamo inventato per un ordine che non si comprende. (l'avevo già messa sopra, ma fa niente)
* Lo scopo della vita è vivere e vivere significa essere consapevoli, gioiosamente, divinamente, serenamente e con ebbrezza.
* Molti uomini vivono in pacifica coesistenza con la propria coscienza sporca.
* La critica onesta non significa nulla: quello che uno vuole è la passione sfrenata, il fuoco per il fuoco. (da Sexus, II capitolo – 1949)
* La storia del mondo è la storia di pochi privilegiati.
* Il surrealismo è semplicemente il riflesso del processo della morte. È una manifestazione di una vita rivolta verso l'istinto, un virus che accelera la fine inevitabile.
* La vita deve essere interpretata per mezzo di significati perché i fatti ovvi non hanno significati sostanziali.
* E all'inizio fu il mondo. L'uomo entra in scena. Egli è l'atto, non l'attore.
* Un prigioniero non ha sesso. È un eunuco privato di Dio.
* L'ideale americano è la giovinezza: bella, vuota giovinezza.
* L'arte non insegna niente, tranne il senso della vita. (da The Wisdom of the Heart)
* Ogni uomo con la pancia piena di classici è un nemico della razza umana.
* Ciò che distingue la maggioranza degli uomini dai pochi è la loro incapacità a vivere secondo il proprio credo.
* Il mondo è lo specchio di me morente.
* Chi è eternamente preoccupato dei problemi dell'umanità o non ha problemi suoi, o si è rifiutato di affrontarli.
* Chiamiamo vizi quei divertimenti che non osiamo provare.
* Il compito delle organizzazioni religiose non è provare che Dio c'era nel primo secolo, ma che vi sia nel ventesimo.
* Il sesso è uno dei nove motivi per reincarnarsi... gli altri otto sono ininfluenti.
* I ciechi conducono i ciechi. È il sistema democratico. (da L'incubo ad aria condizionata)
* Bisogna dare un senso alla vita, appunto perché evidentemente non ne ha nessuno. (da The wisdom of the heart)
* La musica è un meraviglioso stupefacente, a non prenderla troppo sul serio. (da L'incubo ad aria condizionata)
* Un artista è, prima di tutto, uno che ha fiducia in se stesso. (da L'incubo con aria condizionata)
DarkWalker
00giovedì 25 gennaio 2007 00:16
Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso * ma non avete mai osato chiedere è un film di Woody Allen del 1972.

Frasi

* Che cos'è bianco-nero-bianco-nero-bianco-nero-bianco-nero-bianco? Una suora che ruzzola dagli scalini. (Giullare)
* Fatto si sta, vedi, che, se ho imparato qualcosa da questa avventura, ho imparato che – in fatto di sesso – certe cose sono belle perché sconosciute. E, con la fortuna che mi ritrovo, probabilmente resteranno sempre tali, per me.
* Ho sentito dire di compagni che appena lanciati fuori si schiantavano contro pareti di gomma! (Spermatozoo)

Dialoghi

* È sporco il sesso?
Certo, ma solo se è fatto bene.
DarkWalker
00mercoledì 25 luglio 2007 13:57
Indro Montanelli (1909 – 2001), giornalista e scrittore italiano.

* Quando sarò al cospetto di Dio, lui mi chiederà: Indro, perché in vita non hai avuto fede?. Ma io gli risponderò: no, perché tu non mi hai mai fatto dono della fede? (tratto da una delle ultime interviste, 2000) Intervista di chi? Dove? Intervista di chi? Dove?
* Anche noi italiani dobbiamo qualcosa a Elvis Presley: quella di offrirci una delle rare occasioni in cui preferiamo essere italiani piuttosto che americani.
* Anche quando avremo messo a posto tutte le regole, ne mancherà sempre una: quella che dall'interno della sua coscienza fa obbligo a ogni cittadino di regolarsi secondo le regole.
* Avvicinandosi il 25 dicembre, decine di migliaia di teneri abeti vengono strappati dai boschi della Penisola per allestire il tradizionale albero di Natale. Ogni anno lo scempio si ripete, tra la generale indifferenza. Soppresso l' Ente protezione animali, figuriamoci se qualcuno ha voglia di proteggere gli alberi. Diciamo la verità: la sola pianta che interessi all' italiano medio è la pianta stabile. (da Il Giornale, "Controcorrente", 19 dicembre 1979)
* Berlusconi è il più grande piazzista del mondo. Se un giorno si mettesse a produrre vasi da notte, farebbe scappare la voglia di urinare a tutt'Italia. (15 febbraio 2001)
* Che Craxi sia uomo di grandi capacità e ambizioni, lo si sapeva. Che sia anche uomo di grande coraggio, lo si è visto ieri, quando pronunciava alla Camera il suo discorso di replica. Per due volte si è interrotto alla ricerca di un bicchier d'acqua. Per due volte Andreotti glielo ha riempito o porto. E per due volte lui lo ha bevuto. (da Il Giornale, "Controcorrente", 13 agosto 1983)
* Ci manca un Berlinguer. In un'intervista gli era perfino scappato di dire che voleva per l'Italia un regime comunista, ma sotto l'ombrello della Nato, che la tenesse al riparo dalle soperchierie del padrone sovietico.
* Come dissi scherzando a Nilde Iotti quando venne a trovarmi al Giornale, tenevo una vecchia icona di Stalin perché è il comunista che ammiro di più: quello che ha fatto fuori più comunisti.
* Dall'indagine svolta da uno dei più seri istituti di ricerche demografiche, lo svizzero Scope, risulta che la professione più ammirata e rispettata, nel mondo, è quella dei medici. I giornalisti sono al penultimo posto. Ce ne sentiremmo profondamente avviliti se all'ultimo non vedessimo catalogati gli editori. (da Il Giornale, "Controcorrente", 29 novembre 197[SM=g27989]
* «Dio non è un maschio» assicura alle femministe Civiltà Cattolica, l'autorevole rivista dei gesuiti, scusandosi «delle tracce di antifemminismo che ancora sono nella Chiesa». Brutto segno quando i teologi si mettono a discutere di sesso. Fu mentre i bizantini si accapigliavano su quello degli angeli che arrivarono i turchi. (da Il Giornale, "Controcorrente", 21 giugno 1977)
* È il bugiardo più sincero che ci sia, è il primo a credere alle proprie menzogne. È questo che lo rende così pericoloso. Non ha nessun pudore. Berlusconi non delude mai: quando ti aspetti che dica una scempiaggine, la dice. Ha l'allergia alla verità, una voluttuaria e voluttuosa propensione alle menzogne. "Chiagne e fotte", dicono a Napoli dei tipi come lui. E si prepara a farlo per cinque anni. (25 marzo 2001)
* È in corso una iniziativa per l'abolizione, nelle aule scolastiche, della pedana su cui si eleva la cattedra. Il perché lo avrete già capito: l'insegnante deve mettersi, anche materialmente, a livello degli alunni per non lederne la dignità e dimostrare con l' esempio che siamo tutti uguali. Giusto. «La via dell' uguaglianza» dice Rivarol «si percorre solo in discesa: all' altezza dei somari è facilissimo instaurarla». (da Il Giornale, "Controcorrente", 29 ottobre 1977)
* È pericoloso porre in modo sbagliato questioni sostanzialmente giuste.
* Ecco il nostro telegramma di congratulazioni e auguri a Pertini: «Che Dio le conceda il coraggio, Presidente, di fare le cose che si possono e che si debbono fare; l' umiltà di rinunziare a quelle che si possono ma non si debbono, e a quelle che si debbono ma non si possono fare; e la saggezza di distinguere sempre le une dalle altre». (da Il Giornale, "Controcorrente", 9 luglio 197[SM=g27989]
* Forse uno dei guai dell'Italia è proprio questo, di avere per capitale una città sproporzionata per nome e per storia, alla modestia di un Popolo che quando grida "forza Roma" allude solo ad una squadra di calcio. (da "Storia di Roma")
* Fra gli annunci economici di Lotta Continua, ne è comparso uno che dice: «Compero a L.100.000 una tesi di laurea, anche già presentata, purché tratti un argomento attinente all'Inghilterra, o alla lingua, storia, letteratura inglese. Meglio se con una impostazione femminista». Curioso. Questi grandi rivoluzionari, che dicono di battersi per costruire una società nuova di zecca, quando si tratta di lauree, si contentano anche di quelle usate e di seconda mano. (da Il Giornale, "Controcorrente", 3 marzo 197[SM=g27989]
* Gli eroi sono sempre immortali agli occhi di chi in essi crede. E così i ragazzi crederanno che il Torino non è morto: è soltanto "in trasferta". (dal Corriere della sera del 7 maggio 1949)
* I mariti italiani per comprare la pelliccia alla moglie spendono più di tutti i loro colleghi europei. Poveri, ma pelli.
* I nostri uomini politici non fanno che chiederci a ogni scadenza di legislatura un atto di fiducia. Ma qui la fiducia non basta: ci vuole l'atto di fede.
* Ieri Fortebraccio, dalle colonne dell'Unità, ha invocato per noi, previa qualche iniezione, il ricovero immediato, e a titolo definitivo, in manicomio. La cosa non ci stupisce: sappiamo benissimo che di manicomi e di iniezioni nessuno s' intende più dei comunisti: chi c'è passato giura che ci hanno fatto una mano da maestri. Ci stupisce però che Fortebraccio lo abbia implicitamente – e un po' anzitempo – riconosciuto. Forse gli è scappata. Alla sua età, succede. (da Il Giornale, "Controcorrente", 10 dicembre 1976)
* Il bello dei politologi è che, quando rispondono, uno non capisce più cosa gli aveva domandato.
* Il bordello è l'unica istituzione italiana dove la competenza è premiata e il merito riconosciuto.
* Il fascismo privilegiava i somari in divisa. La democrazia privilegia quelli in tuta. In Italia i regimi politici passano. I somari restano. Trionfanti.
* Il più autorevole giornale americano di economia e finanza, il Wall Street Journal di martedì 10 gennaio, è incorso in un curioso lapsus. Parlando del concordato fra lo Stato italiano e la Santa Sede, scrive che esso «venne firmato nel 1929 da Bettino Mussolini». Chissà, se lo legge, come si arrabbia Benito Craxi. (da Il Giornale, "Controcorrente", 12 gennaio 1984)
* Il regime si realizzerà dopo la vittoria del Polo. La prima cosa che farà Berlusconi sarà di spazzare via l'attuale dirigenza Rai per omologarne le tre reti a quelle sue. (27 febbraio 2000)
* Il sapere e la ragione parlano, l'ignoranza e il torto urlano.
* In Italia a fare la dittatura non è tanto il dittatore, quanto la paura degli italiani e una certa smania di avere un padrone da servire. Lo diceva Mussolini: "Come si fa a non diventare padroni di un paese di servitori?"
* In Italia fu il potere temporale a soffocare negl'italiani la voce della coscienza e a spegnere in loro ogni senso di responsabilità. Ma fu la Controriforma a fornire al prete le armi per accaparrarsi l'una e l'altra: il Sant'Uffizio, le scomuniche e, nei casi estremi, il patibolo. Con questo risultato: l'aborto del "cittadino" e la trasformazione di quello che avrebbe dovuto e potuto diventare un "popolo" in un gregge (come con inconsapevole spudoratezza i preti lo chiamano), e in un gregge di pecore indisciplinate che credono di affermare il loro ribelle individualismo non rispettando il semaforo rosso. (dal Corriere della Sera, 1 dicembre 1999)
* In una conferenza stampa a Nuova Delhi, Henry Kissinger ha dichiarato che verrà a Roma e andrà a pranzo dal presidente Leone, ma non parlerà di politica perché quella italiana è, per lui, troppo difficile da capire. È la prima volta che Kissinger riconosce i limiti della propria intelligenza. Ma vogliamo rassicurarlo. A non capire la politica italiana ci sono anche cinquantacinque milioni di italiani, compresi coloro che la fanno. (da Il Giornale, "Controcorrente", 31 ottobre 1974)
* In un'intervista alla Stampa, Giorgio Bocca ha detto che io sono un bravissimo giornalista che non capisce nulla di politica. Bocca non mi delude mai: riesce sempre a dire di me quello che io penso di lui.
* Io continuo a professarmi uomo di destra: ma la mia destra non ha niente a che fare con quella "patacca" di destra che ci governa.
* Io voglio che vinca, faccio voti e faccio fioretti alla Madonna perché lui vinca, in modo che gli italiani vedano chi è questo signore. Berlusconi è una malattia che si cura soltanto con il vaccino, con una bella iniezione di Berlusconi a Palazzo Chigi, Berlusconi anche al Quirinale, Berlusconi dove vuole, Berlusconi al Vaticano. Soltanto dopo saremo immuni. L'immunità che si ottiene col vaccino. (Intervista a Montanelli di Laura Laurenzi, La Repubblica, 26 marzo 2001)
* La scoperta che c'è un'Italia berlusconiana mi colpisce molto: è la peggiore delle Italie che io ho mai visto, e dire che di Italie brutte nella mia lunga vita ne ho viste moltissime. L'Italia della marcia su Roma, becera e violenta, animata però forse anche da belle speranze. L'Italia del 25 luglio, l'Italia dell'8 settembre, e anche l'Italia di piazzale Loreto, animata dalla voglia di vendetta. Però la volgarità, la bassezza di questa Italia qui non l'avevo vista né sentita mai. Il berlusconismo è veramente la feccia che risale il pozzo. (Intervista a Montanelli di Laura Laurenzi, La Repubblica, 26 marzo 2001)
* La servitù, in molti casi, non è una violenza dei padroni, ma una tentazione dei servi.
* La tv all'assalto di una delle ultime roccheforti dei quotidiani, i necrologi. Un'emittente bergamasca, TeleClusone, a mezzogiorno, al termine del telegiornale, trasmette annunci funebri. Ora si sta scegliendo il titolo: "Ci Guardano Da Lassú", oppure "Ci Hanno Preceduto". Ne suggeriamo un terzo: "Cerchiamo Di Non Seguirli."
* La virtù femminile è un'invenzione dell'uomo.
* La vita è come il pane: col trascorrere del tempo diventa più dura, ma quanto meno ne resta tanto più la si apprezza.
* L'agenzia Ansa riferisce che da un sondaggio operato in Francia su un pubblico internazionale, risulterebbe che il maschio italiano detiene ancora il primato mondiale della seduzione. Speriamo che i giornali non riportino la notizia: gl'italiani sarebbero capaci di crederci. (da Il Giornale, "Controcorrente", 15 marzo 1987)
* Lei ha semplicemente scoperto una delle eterne regole italiane: nel settore pubblico tutto è difficile; la buona volontà è sgradita; la correttezza sospetta.
* Le rivoluzioni vincono non in forza delle loro idee, ma quando riescono a confezionare una classe dirigente migliore di quella precedente. (da "Storia di Roma")
* Noi l'Italia la vediamo realisticamente qual è: non un vivaio di poeti, di santi e di navigatori, ma una mantenuta costosa e scostumata: ma è la sola che riesce a riscaldare il nostro letto e a farci sentire uomini, anche se cornuti.
* Non sempre, per redigere questa piccola rubrica, occorre forzare la fantasia. Qualche volta basta lasciare la parola alle agenzie di stampa ufficiali. Eccone un caso. L'agenzia Adn Kronos comunica: «Due giorni di sciopero sono stati dichiarati dai sindacati postelegrafonici milanesi per il 28 gennaio e per il 6 febbraio per protesta contro gli scioperi e i disservizi». (da Il Giornale, "Controcorrente", 25 gennaio 1976)
* Per sfatare le malevole dicerie su certe bestie, il presidente degli «animalisti» italiani ha offerto un premio di 200 milioni a chi potrà dimostrare che i corvi scrivono lettere anonime e che le talpe fanno le spie. È vero: di simili casi non ne conosciamo. Ma di somari che fanno i presidenti, ne conosciamo parecchi. (da Il Giornale, "Controcorrente", 5 luglio 1992)
* Quando il direttore di un quotidiano va in ferie, corre il rischio che le vendite del giornale, in sua assenza, diminuiscano. Ma ne corre uno maggiore: che aumentino.
* Questa non è la destra, questo è il manganello. Gli italiani non sanno andare a destra senza finire nel manganello. (17 marzo 2001)
* Riferiscono le cronache che quando è giunta in tribunale la notizia dell'assassinio di Walter Tobagi, il brigatista Corrado Alunni l'ha accolta con una sghignazzata di tripudio. Abbiamo sempre combattuto la pena di morte sul presupposto che l'uomo non ha il diritto di uccidere l'uomo. Il presupposto lo confermiamo. Ciò di cui cominciamo a dubitare è che gli Alunni e quelli come lui siano uomini. Sui cadaveri sghignazzano le jene. (da Il Giornale, "Controcorrente", 30 maggio 1980)
* Sempre più si diffonde sulla nostra stampa il brutto vezzo di chiamare Andreotti col nome di Belzebù. Piantiamola. Belzebù potrebbe anche darci querela.
* Siamo un paese cattolico, che nella provvidenza ci crede o almeno ne è affascinato. Il pericolo è questo: gli italiani sentendo aria di provvidenza sono sempre pronti a mettersi in fila speranzosi. (da la Repubblica, 24 febbraio 1994, pag. 11)
* Solo i fanatici e le mummie non ondeggiano mai.
* Spero che l'Europa tratti Berlusconi con l'indignazione e il disprezzo che merita. (8 maggio 2001).
* Sta arrivando l'uomo della provvidenza. E io, in vita mia, di questi personaggi ne ho già conosciuto uno. Mi è bastato. Per sempre. (da la Repubblica, 24 febbraio 1994, pag. 11)
* Sulle donne s'è detto di tutto, anche troppo. Eppure un manuale appena pubblicato suggerisce un approccio diverso, come si evince fin troppo bene dal titolo: "Della donna non si butta via niente. Con 21 ricette per cucinarla". Un'idea originale, non v'è dubbio. Peccato che il problema, con le donne, non sia cucinarle. Ma digerirle.
* Temere l'amore è temere la vita, e chi teme la vita è già per tre quarti morto.
* Un giorno dissi al cardinal Martini: ma non si può scomunicare la televisione, non si possono mandare al rogo un po' di quelli che la fanno?
* Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente.
* Viviamo in un secolo di urlatori, in cui anche la crociata contro l'urlo non si può fare che urlando.
* L'unico consiglio che mi sento di dare – e che regolarmente do – ai giovani è questo: combattete per quello in cui credete. Perderete, come le ho perse io, tutte le battaglie. Ma solo una potrete vincerne. Quella che s'ingaggia ogni mattina, davanti allo specchio. (da Soltanto un giornalista, Rizzoli 2002)
* Tocqueville diceva sempre "è nel sonno della pubblica coscienza che maturano le dittature". (da Corriere della Sera 13 gennaio 1996)
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