Quatre Bras con General de Brigade

Dopo 24 turni, 21 ore di gioco suddivise in 6 sessioni ludiche, si è conclusa la battaglia di Quate Bras.
La battaglia è stata giocata su un tavolo di 180x360 cm (Scenario preso da "from Valmy to Waterloo" ed adattato per GdB).
Rendendoci conto della difficoltà della missione francese (occupare l'incrocio entro fine scenario), dei previsti 21 turni, si è optato in corsa di allungare lo scenario a 24 turni con condizioni di vittoria che comprendessero anche il morale esercito. Gli angloalleati hanno raggiunto l'Army Falter Point al turno 24 superando (con qualche apprensione), il test del morale esercito, mantenendo le posizioni sul campo di battaglia, assicurandosi quindi la vittoria (più strategica che tattica).
Considerazioni finali: lo sviluppo dello scenario dalle ore 12.00 si è rivelato per il francese difficile, ma non impossibile.
Tenendo conto il tipo di terreno, l'arrivo continuo di rinforzi alleati ed il ritardo dell'inizio dei combattimenti, il canonico scenario dalle ore 15.00 con gli eserciti dispiegati su un fronte più ampio avrebbe reso ancora più improbabile un'eventuale vittoria francese, senza poter "esplorare" le situazioni di sorpresa ed emergenza del primissimo pomeriggio di quel 16 Giugno 1815.
Foto, scenario (completo anche di etichette unità in pd) e commenti nella pagina facebook del club
https://www.facebook.com/groups/75403185920/

Alla prossima,
gio

http://wargamesclublecco.com/

Giogames, 01/09/2014 11:30:

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Tenendo conto il tipo di terreno...

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Cambiando la campagna ondulata in pianeggiante, non avete alterato lo svolgimento della battaglia?
Entrambi i contendenti iniziarono il combattimento conoscendo molto poco l'uno dell'altro.
Come ha scritto William Siborne, "Pire's light cavalry, constituting a strong line of skirmishers with well-disposed support, covered the advance of the infantry-divisions of Bachelu and Foy, whilst that of Jerome followed as a reserve". Questo schieramento, prudente e versatile, è compatibile con la scarsa conoscenza che i comandi francesi avevano di posizione e consistenza dell'avversario.
Anche i Coalizzati non avevano concreti elementi di conoscenza sugli attaccanti (ma si sulle loro intenzioni) , e se si osserva la carta topografica, si evidenzia come sfruttarono sapientemente l'orografia per nascondere alla vista le loro scarse truppe formate, schierando i battaglioni in formazione di linea lungo l'asse della strada, il cui tracciato era in trincea.
http://www.napoleon-series.org/images/military/maps/1815/quatre1.jpg

Si vede bene in questa altra carta come erano forti le rispettive linee contrapposte di reparti in ordine sparso, grazie alle coltivazioni che garantivano nascondiglio a tali formazioni.
http://photos1.blogger.com/blogger/4315/1974/1600/QBmap.0.jpg
Si noti come:
a. i Britannici si schierarono nella classica doppia linea di battaglioni.
b. i loro alleati Olandesi e Belgi, sulla destra del loro schieramento dentro al bosco di Bossu, adottarono formazioni colonnari,le più adatte a muoveresi tra gli alberi.

betasom, 10/09/2014 08:36:

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Cambiando la campagna ondulata in pianeggiante, non avete alterato lo svolgimento della battaglia?
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La mappa del link è quella "classica" riferita alle ore 15.00. La situazione alle ore 12.00 e la disposizione delle unità belghe/olandesi e di Nassau erano ben differenti. Secondo me, a parte le colline "gentili" su parte della strada per Namur/Nivelles (e indicate nella mappa dello scenario), per il regolamento utilizzato, il resto delle ondulazioni erano ininfluenti. Piuttosto, è stato interessante constatare la tipologia generale del terreno dove, dalle ore 12.00 in poco tempo sono affluite più di 50.000 uomini concentrati su un campo di battaglia limitato, da creare l'effetto "imbuto" lungo la strada principale. Ecco lo scenario ha riproposto proprio queste situazioni di emergenza da parte delle unità alleate incalzate ripetutamente dalle truppe di Ney lanciate nella mischia con la speranza di sfruttare le situazioni di crisi del fronte nemico nelle prime fasi della battaglia. Certo che se l'attacco fosse iniziato di prima mattina, le 8.000 truppe alleate, senza poter contare sui rinforzi, sarebbero state "spazzate" via senza problemi generando interessanti sviluppi (per il Napo), negli scontri dei giorni seguenti. Ma questa sarebbe stata tutta un'altra storia...

Giogames, 10/09/2014 11:44:

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... Secondo me, a parte le colline "gentili" su parte della strada per Namur/Nivelles (e indicate nella mappa dello scenario), per il regolamento utilizzato, il resto delle ondulazioni erano ininfluenti.

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Metto le mani avanti: non conoscendolo, non posso valutare. Ogni regolamento è un compromesso tra astrazioni e forzature. Se ondulazioni e avvallamenti sono ininfluenti - in sostanza essere o non essere in vista - saranno stati presi in considerazioni altri parametri.

Giogames, 10/09/2014 11:44:

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Piuttosto, è stato interessante constatare la tipologia generale del terreno dove, dalle ore 12.00 in poco tempo sono affluite più di 50.000 uomini concentrati su un campo di battaglia limitato, da creare l'effetto "imbuto" lungo la strada principale.

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Minimo.
Le prescrizioni per le colonne di marcia prevedevano due casi distinti.
Il primo, in aperta campagna, prevedeva che la colonna di marcia fosse composta dai plotoni di fanteria, posti uno dietro l’altro, e da divisioni di squadroni di cavalleria (mezzi squadroni o compagnia secondo la denominazione dell'esercito d'appartenenza).
Il secondo, sulla viabilità naturale o costruita, prevedeva che gli uomini marciassero in fila per 2, 4 o 6, i cavalli in fila per due o per tre ed i cannoni agganciati al traino appaiati due a due se lo spazio lo permetteva, altrimenti uno dietro l’altro. I cannoni appaiati dimezzavano il tempo di schieramento in batteria.
Ogni reparto (compagnia, squadrone o batteria) doveva essere distanziato dall’altro di uno spazio stimabile in qualche decina di metri.
Nel secondo caso, un battaglione di 600 uomini in fila per 4 formava un serpentone lungo circa 180m. Lascio immaginare la lunghezza di un'intera divisione e quale spettacolo doveva essere vedere un esercito in marcia.