E' giusto pagare la tassa di iscrizione se si è inoccupati?

Salve, sono un vostro collega e ho 29 anni. Dopo 500 domande di lavoro e innumerevoli concorsi non sono mai riuscito a lavorare come Assistente Sociale. Le cooperative mi dicono che sono al completo di personale . Nei concorsi chiedono titoli! Ma dove li acquisisco i titoli se non ho possibilità di lavorare?
Poche settimane fa è arrivata anche a me la lettera dell'ordine in cui ci ricordano di pagare la tassa di iscrizione. Ma quello che mi chiedo è: perchè dobbiamo pagare la stessa quota di chi lavora?

Grazie!

Cavoli guerriero per me il tuo discorso è molto sensato; per esempio, ora io sto lavorando come asa in un ospizio lager (dirò solo che non c'è un assistente sociale che sia uno su una capienza di 270 degenti)..non riuscirò a pagare in tempo la tassa, ma la devo pagare anche se non sto lavorando come assistente sociale? Però tremo, a pensare al silenzio cronico che l'ordine manterrebbe o, al massimo, fornendo risposte autoritarie come "rispetto per chi governa l'ordine" piuttosto che "attento! che c'è il disciplinare!!"

Ciao! Non sai quanto ti capisco! Ho già scritto all'ordine mettendo nome e cognome spiegandogli il mio pensiero! In qualche passaggio sono andato anche pensante ma ho voluto solo invitarli a riflettere su questa situazione.
Non ho paura dell'ordine e del loro silenzio ecc..... Ho paura della mia indifferenza! Per questo mi sono esposto!
Ci siamo ammazzati di fatica per terminare i nostri studi e abilitarci! Abbiamo speso soldi e sudore .
Abbiamo diritto a farci sentire!
Non molliamo e in bocca al lupo Dottore!