Dampyr ne fa 50!

E io vi spammo la mia rece ;-)

V.

che temo che un albo Bonelliano finisca nel dimenticatoio pur possedendo quel quid in più, Vincenzo provvede.

per fortuna.

E' un bellissimo complimento, Ozy. Grazie, davvero.

V.

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Scritto da: Juan Galvez 20/05/2004 12.50
E io vi spammo la mia rece ;-)

V.

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ehi, non sapevo che il tuo nome (ok, quello sì!) e cognome fossero appunto quelli della recensione-link... capace che tempo fa ti scrissi pure un messaggio o diedi un voto o che so io...
così anche a te piace Dampyr? e le sue ambientazioni, almeno quelle ben riuscite? beh, anche a me! anche se non lo seguo sempre, compro solo gli albi che mi prendono a pelle...
ciao!! (qua ci voleva qualche faccina meno 'solare' e più misteriosa...me la cavo con questa-->) ciauz!

Dampyr non è male, ma questo albo secondo me è particolarmente riuscito, è ben sopra la media.

Non ricordi su cosa potresti avermi scritto?

V.

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Scritto da: Juan Galvez 20/05/2004 23.17
Dampyr non è male, ma questo albo secondo me è particolarmente riuscito, è ben sopra la media.
Non ricordi su cosa potresti avermi scritto?
V.

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mica tanto! devo provare a guardare nella mia cartella di materiale sui fumetti se per caso ho conservato qcsa stampato...

Io ho perduto molte vecchie mail, quindi non potrei rintracciarti...

V.

secondo me dampyr è un fumetto di altissima qualità:nelle tavole così come nelle storie.
i personaggi sono caratterizzati bene anche psicologicamente,e cmq in tutta la testata c'è molta dinamicità:non solo ruoli fissi ed eterni,oppure il bene contro il male con una netta divisione;ma la psicologia di personaggi che cambia,è varia;e anche la trama della testata cambia e prende nuova linfa vitale periodicamente.
infatti dampyr è nato come ammazza vampiri,poi interviene nelle guerre(per es.la presenza di emergency);poi si sposta in ambienti più onirici come praga....insomma,da che era un semplice ammazzavampiri,ora ha molti più problemi e più nemici.
il fumetto,insomma,è diventato più complesso,ma senza perdere la sua positività...anzi!

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Scritto da: mercurylondon 25/05/2004 15.23
secondo me dampyr è un fumetto di altissima qualità:nelle tavole così come nelle storie.
(...) infatti dampyr è nato come ammazza vampiri,poi interviene nelle guerre(per es.la presenza di emergency);poi si sposta in ambienti più onirici come praga....!

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vero!
a me piacerebbe vederlo di nuovo impegnato in area balcanica, viste le sue origini jugo...

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Scritto da: Juan Galvez 20/05/2004 23.17
Dampyr non è male, ma questo albo secondo me è particolarmente riuscito, è ben sopra la media.
Non ricordi su cosa potresti avermi scritto?
V.

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ehi, scartabellando scartabellando... ne ho trovato già uno di tuoi articoli nel mio quadernone!
lo stampai il 16/08/2003, è su John Doe! e la firma è di un certo Vincenzo Oliva, appunto... ciauz,

ps: ho ritrovato anche un messaggio di GOMEZ sulla morte di Crepax... stampato pochi giorni dopo... fra poco me commuovo!!!

[Modificato da Jako! 25/05/2004 20.23]

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Scritto da: Jako! 25/05/2004 19.22

vero!
a me piacerebbe vederlo di nuovo impegnato in area balcanica, viste le sue origini jugo...

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cmq più passa il tempo e più credo che attualmente sia il fumetto migliore della bonelli!
non vorrei andar contro alcuni mostri sacri-per esempio tex!-,però dampyr,invece di peggiorare,migliora con il passare del tempo!
ormai ha sviluppato un mondo completo,ricco di elementi!

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Scritto da: mercurylondon 09/06/2004 23.55


cmq più passa il tempo e più credo che attualmente sia il fumetto migliore della bonelli!
non vorrei andar contro alcuni mostri sacri-per esempio tex!-,però dampyr,invece di peggiorare,migliora con il passare del tempo!
ormai ha sviluppato un mondo completo,ricco di elementi!

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E' un'ottima serie, e a parte Magico Vento che fa davvero storia a sè, è forse la migliore.

V.

Concordo anch'io: lo spunto iniziale è meno pretenzioso rispetto a quello di Napoleone (serie che peraltro adoro), ma la qualità media è piuttosto stabile ed elevata, grazie anche alla mega produzione del creatore Boselli, che ha dato al prodotto una fluidità ed una coerenza di contenuti evidente.
Ho letto anch'io il 50, ottimo numero. Forse il migliore fra i Bonelli che ho acquistato usciti a maggio.
Carlo Maria

Ma che bello!!! Il n. 51 di Dampyr, presenta alle matite il grandissimo Corrado Roi!!!
Al suo esordio in questa serie, e spero ci rimanga, lontano dalle atmosfere ronfanti di Craven Road 7......

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Scritto da: DoctorStrange 16/06/2004 16.42
Ma che bello!!! Il n. 51 di Dampyr, presenta alle matite il grandissimo Corrado Roi!!!
Al suo esordio in questa serie, e spero ci rimanga, lontano dalle atmosfere ronfanti di Craven Road 7......

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Un Roi che per l'occasione sembra più motivato.
E i risultati si vedono!

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Scritto da: ozymandias 16/06/2004 19.00



E i risultati si vedono!

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Io vado a vedermeli adesso: vasca da bagno bollente, birra da 50cl gelata, cigarillo, e Dampyr 51!
Scenario ideale per godersi quella che si preannuncia (dalle prime 20 pagine lette oggi) una piccola perla

a me il 51 è piaciuto moltooooo!!!
non faccio manco in tempo a scrivere che vorrei una storia più 'jugo'... ed eccola qua!!!
belli i disegni, anche se a mio avviso alle volte Dampyr cambia troppo 'faccia' all'interno dello stesso albo... bella la storia, ben orchestrata, con quel tocco di mistero svelato da un lato ed infittito dall'altro...
splendida la cornice storica...
giusto l'insistenza sulla 'Legge' o quello che era l'ho trovata un po' troppo ripetuta, ma insomma, la perfezione assoluta non è di questo mondo! quella relativa invece sì! non so, forse il miglior numero finora... e il più completo sulla natura doppia del nostro eroe! scisso fra Bene e Male
un bel 9 ce sta tutto!
ciauz,

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Scritto da: mercurylondon 09/06/2004 23.55
cmq più passa il tempo e più credo che attualmente sia il fumetto migliore della bonelli!
non vorrei andar contro alcuni mostri sacri-per esempio tex!-,però dampyr,invece di peggiorare,migliora con il passare del tempo!
ormai ha sviluppato un mondo completo,ricco di elementi!

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concordo!!

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Scritto da: green day78 21/06/2004 22.37
un saluto da un fan di dylan dog e dampyr!

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saluti a te!

Jako (Aigle de Mer)

C'è tregua tra Caleb e Nikolaus, e decidono di rappresentare nel teatro dei passi perduti l'opera "Racconti di Hoffman" di Jacques Hoffenbach, un'opera il cui manoscritto originale è andato perduto...
Ma il problema non è recuperare il manoscritto, il problema sono gli spettatori, le parti sono in tregua, teoricamente, ma è davvero possibile che Bene e Male, Paradiso e Inferno, riescano a convivere senza incidenti?
Difficile...

Tesla inoltre dovrà fare una scelta, che forse rimpiangerà...

Attualmente Dampyr è l’unica testata Bonelli che continuo a seguire regolarmente, perché trovo che non solo sia riuscita a mantenere praticamente dalla nascita una buona qualità media ma che abbia anche offerto frequenti momenti di notevole interesse.
Soprattutto nell’ultimo periodo, in cui Boselli mi pare finalmente privilegiare la sua vena narrativa più decadente.
Albi come La signora della Villa Bianca o La colonna infernale giocano a meraviglia con atmosfere crepuscolari e morbose.
La maledizione di Varney e I misteri di Napoli risalgono fino alle radici del romanzo gotico moderno.
Ne Il dottor Cinderella o Casa di bambole si rincorrono sensazioni di magia oscura a la Gustav Meyrink e inquietanti influenze quasi kafkiane.
E poco importa se in questi episodi il ruolo di Harlan è molto distante da quello codificato nella prima parte della serie o se anzi la partecipazione del protagonista si riduce spesso a semplici comparsate.
L’importante è che le storie riescano ad evocare conturbanti sensazioni letterarie mantenendo la struttura narrativa avventurosa e la leggibilità del fumetto popolare di puro stampo bonelliano.
I miei complimenti a Boselli, che non immaginavo narratore in grado di trattare con tale sensibilità e maestria un corpus mitologico e leggendario affascinante ma troppo spesso sfruttato superficialmente solo per i suoi aspetti più abusati e commerciali.
Sperando che il buon Ammazza Vampiri abbia definitivamente rinunciato alle sue incursioni nel materiale da b-movie horror americano che secondo me non gli calzano per niente.

Sono sostanzialmente d'accordo con Tak, ma con qualche distinguo. Ci sono occasioni in cui realmente Boselli sbriglia del tutto la sua fantasia e fa uso del ricco patrimonio letterario e popolare da cui attinge per arrivare ad un'elaborazione originale e personale, ad un universo fantastico ricreato e di grande impatto emozionale (come ne "Il dottor Cinderella); e occasioni in cui il gusto dell'erudizione gli prende un po' troppo la mano, e l'albo scivola via interessante, ma un troppo freddo nel suo sfoggio di sapienza libresca (come in questo ultimo n.54).

V.

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Scritto da: Takfir 10/09/2004 15.13

Sperando che il buon Ammazza Vampiri abbia definitivamente rinunciato alle sue incursioni nel materiale da b-movie horror americano che secondo me non gli calzano per niente.

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Io le apprezzo, sono albi sicuramente meno intensi ed interessanti di altri, più "leggeri", però ogni tanto è bello anche rilassarsi e leggersi una storia così.

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Scritto da: Juan Galvez 10/09/2004 16.43
(...) e occasioni in cui il gusto dell'erudizione gli prende un po' troppo la mano, e l'albo scivola via interessante, ma un troppo freddo nel suo sfoggio di sapienza libresca (come in questo ultimo n.54).
V.

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conconrdo con te... nonostante apprezzi molto lo sforzo di uscire fuori da schemi 'consumati' da parte degli autori, anche a me qs ultimo albo ha dato l'impressione di essere un po' troppo 'libresco'... e mi ha lasciato un po' freddo.. proverò a rileggerlo, vediamo se cambio idea..
ciao!

Jake

Tornano i ghost hunters dell'università di York, per risolvere un caso di manifestazioni spiritiche nientemeno che a Cambridge.
Albo medio, una piacevole storia di fantasmi.

Storia ambientata in una Ghost-town che sarebbe meglio definire Vampire-town.

Storia incentrata fondamentalmente sull'Azione, non c'è molto da dire.
La cittadina è infestata, arrivano Harlan&co, ripuliscono e se ne vanno.
Piacevole albo, scorre bene, ma senza sorprese.

Abbastanza perplessa sull'ultimo albo di Dampyr appena letto (in metropolitana!).
La storia è costruita bene ed è abbastanza avvincente, ma fa un tonfo pauroso nel finale, che sembra proprio buttato lì come se si dovesse chiudere in due pagine quande ne sarebbero occorse almeno 10. Il ruolo e la psicologia della ragazzina (figura emblematica) sono poi solamento sfiorati e per nulla spiegati.

Insomma... pollice verso!

ultimamente non mi sento molto propenso a comprare Dampyr... 'a pelle' non mi ispira più come prima... boh, spero escano storie che mi attirino di più al + presto... e attendo con ansia il mega-albone su Draka Senori... ma manca parecchio...

il n.56 è il peggior albo che ho letto di Dampyr.
Mignacco si limita a scrivere su un soggetto scontatissimo una sceneggiatura rispettosa dei personaggi, ma con molte scene banali e un finale urrendo!

un passo falso perdonabile, il livello medio è comunque al di sopra di mooolte altre serie Bonelliane

Bello l'album sui UFO che poi si sono rivelati Vampiri.Dampyr è un bel fumetto, l'unica cosa, e che quando parlano del passato, è una vera e propria palla.Dico gli antefatti...

[Modificato da Here Comes The Animal!!! 30/12/2004 19.46]