Re:
zia sonia, 08/06/2008 16.54:
E' stata una giornata indimenticabile per svariati motivi
, ma lascia l'onore ad Dory e alla R.G. di raccontare ciò che è accaduto!
Dory ha già dato il suo contributo/resoconto.
Eccovi ora qua copia-incollato, l'Articolo di Roberta Gallo.
(non essendo iscritta, lo riporto qua io per lei).
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IL MATRIMONIO DEL SECOLO!
“Siamo tutti angeli con una sola ala. E solo quando troviamo l’altra possiamo volare”. Rocco e Sonia hanno così incominciato il loro viaggio insieme. Sabato 7 giugno hanno coronato il loro sogno d’amore, scambiandosi la reciproca promessa davanti ad un assessore del Comune di Genova.
Tight, cilindro e ombrello da vero lord inglese, anche se qualche malalingua l’ha paragonato più al “grillo parlante”di Pinocchio che ad un gentleman anglosassone, patron Rocco Mariani scende dal torpedone blu della GenovaRent. Un pullman presidenziale che dalle alture della Valbisagno è arrivato fino in piazza Fontane Marose con un carico di invitati, capeggiati dallo sposo. All’arrivo sono stati accolti da un drappello di agenti della Polizia Municipale. Niente multe. Solo i colleghi di Rocco giunti dalla sezione per vederlo ed immortalare i grande momento. Il corteo nuziale si dirige poi a piedi verso Palazzo Tursi, dove un pool di paparazzi, capitanati dal sempre abbronzantissimo Picareta, scattano foto all’impazzata a Rocco e ai suoi invitati. C’è tempo per un caffè e una seconda colazione, mentre si scambiano pettegolezzi in attesa della sposa. Ed eccola. Su un’auto rossa guidata dalla prorompente Claudia che arriva all’appuntamento cerimoniale. Sonia esce dall’auto in tutto il suo splendore, avvolta in uno splendido abito rosso, quasi porpora. Via Garibaldi si blocca davanti a questa Poppea che avanza elegante e sensuale, verso il suo principe azzurro, al braccio del suo papà. Il corteo delle amiche fidate al seguito. I “promessi sposi” salgono a braccetto le marmoree scale come due veri reali e arrivano alla sala dove si svolgerà il matrimonio. La splendida stanza affrescata è veramente stracolma. E,alla fine, oltre all’applauso, parte la clave. Una voce fuori campo chiama “Rueda rueda” mentre il classico ululato della foca innamorata, tipico dei ragazzi dell’ “Impacto Latino” riecheggia tra le nobili pareti del palazzo municipale. E poi via! Ancora foto, si risale sul pullman. Chi con i propri mezzi e si ritorna a Struppa. Qui alle spalle della splendida abbazia di San Siro, in un bucolico porticato, si svolge il ricevimento. Mille antipasti a buffet, fiumi di bevande alcoliche e analcoliche. E poi tutti al tavolo per i primi e una spettacolare grigliata di carne. Sottofondo musicale. Ma la folla acclamante chiama il buon Alessandro Grillo al microfono a dedicare una canzone agli sposi. Mago di “Che Idea” per i bambini coinvolge grandi e piccini con battute e magie. Torta nuziale. E poi Rocco, innaffia stile Schumacher alla vittoria del G.P, tutti gli invitati con un Magnum di spumante. Non sono ovviamente mancati i”bene bene bene”, al microfono, nonché gli annunci “pirata” per le serate della “Terrazza”.
ROBERTA GALLO